5 domande difficili alle quali ogni leader IT dovrebbe rispondere
La
leadership
non
“accade”
e
basta:
deve
essere
misurata,
gestita
e
va
fatta
crescere
con
gli
opportuni
investimenti.
La
leadership
non
“accade”
e
basta:
deve
essere
misurata,
gestita
e
va
fatta
crescere
con
gli
opportuni
investimenti.
D’altra
parte,
il
modo
in
cui
i
leader
IT
vengono
selezionati,
formati,
valutati
e
retribuiti
ha
un
impatto
concreto
sulle
prestazioni
future
dell’azienda.
Occorre,
quindi,
riflettere.
Per
esempio:
quando
è
stata
l’ultima
volta
che
vi
siete
confrontati
sul
concetto,
e
sull’essenza
della
leadership
con
i
vostri
diretti
collaboratori?
Con
quale
frequenza
verificate
–
con
spirito
critico
–
se
la
vostra
struttura
IT/digitale
è
guidata
nel
modo
giusto?
Quali
metriche
utilizza
la
vostra
azienda
per
valutare
i
leader
IT
e
digitali?
D’altra
parte,
non
è
certo
un
segreto
che
l’industria
dell’Information
Technology
stia
attraversando
una
fase
di
crisi,
dovuta
–
anche
e
soprattutto
–
all’aver
dato
sempre
troppo
per
scontato
che,
al
suo
interno,
tutto
funzionasse
nel
modo
giusto.
È
giunto,
quindi,
il
momento
di
analizzare
lo
stato
della
leadership
nel
vostro
settore,
con
cinque
domande-chiave
che,
da
responsabili
IT,
dovreste
porvi
per
capire
se
la
vostra
guida
sta
funzionando
nella
maniera
corretta.
La
vostra
attenzione
è
focalizzata
sul
punto
giusto?
Daniel
Barchi,
diplomato
all’Accademia
Navale
e
CIO
pluripremiato
di
CommonSpirit
Health,
mi
ha
spiegato
che
le
aree
in
cui
i
leader
IT
dovrebbero
allocare
il
loro
tempo
sono
principalmente
tre:
persone,
processi
e
tecnologia,
con
le
rispettive
percentuali
di
impiego
ottimale
(80,
15
e
5%).
Purtroppo,
aggiunge,
molti
responsabili
della
tecnologia,
invertono
l’ordine,
concentrando
la
maggior
parte
della
loro
attenzione
sulla
tecnologia.
Qui,
la
domanda
è:
state
dedicando
abbastanza
tempo
alla
guida
delle
persone?
Chi
lavora
con
voi
è
pronto
per
il
successo?
In
Good
to
Great,
Jim
Collins
suggerisce
che
le
decisioni
sulle
persone
–
cioè
chi
è
sull’autobus
–
debbano
precedere
quelle
sugli
obiettivi
–
cioè
dove
l’autobus
sta
andando.
Diversi
CIO
hanno
condiviso
con
me
l’aneddoto
relativo
al
modo
in
cui
l’icona
del
design
Apple
Jonathan
Ives,
ha
risposto
alla
domanda
“Qual
è
il
segreto
del
vostro
successo
nel
design?”.
Ives
avrebbe
risposto:
“Licenziamo
le
persone
di
classe
A”.
Il
punto
è:
quel
che
serve
per
ottenere
ciò
che
si
desidera
è
avere
un
gruppo
di
persone
appassionate
e
di
alto
livello.